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Molte sono le tradizioni, i costumi, i piatti tipici da trovare nelle varie località del Parco. La cucina della Basilicata affonda le sue radici nei costumi semplici della sua popolazione, che ha dovuto adattarsi ad una terra non certo ricca di risorse naturali. Alla base della gastronomia lucana ci sono l'allevamento e l'agricoltura, influenzata dalle tradizioni campane, pugliesi e calabresi. I cibi sono genuini, hanno un sapore antico che è rimasto quasi immutato nel tempo. Per il condimento viene poco usato il burro mentre domina in ogni piatto l'olio d'oliva. I salumi prodotti in questa terra sono straordinari e molto apprezzati fin dall'antichità. Verrone narra che i Romani appresero l'arte di preparare gli insaccati proprio dai Lucani. Domina la carne di maiale. Tradizione e storia si fondono all'interno della cucina lucana creando dei piatti che sono rimasti invariati nel tempo e che vengono realizzati con la stessa maestria del passato. Altro protagonista della cucina Lucana è sicuramente il peperoncino che viene chiamato in questo territorio in almeno tre modi diavulicchiu, frangisello, cerasella, che viene adoperato per creare dei piatti deliziosi e che in passato era chiamato 'il pranzo del contadino' o del pastore, proprio perchè costituiva l'elemento principale della loro dieta povera.
Piatti tipici:
I f 'rzuu' c' a m'llic' Pasta di casa condita con mollica di pane fritta aromatizzata con peperone in polvere.
A sup'rset' Salume tipico di gran pregio, realizzato con carne scelta di maiale tagliata rigorosamente a mano e condita con sale, peperone in polvere e pepe in grani schiacciati.
U pen' cafet' cu pupacc' , sauzizz' e gov'Tipico alimento contadino: il pane cavo riempito con un fritto misto di peperoni, fettine di salsiccia e uova.
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